Tuttavia, nella Regola benedettina il digiuno viene prescritto senza estremismo, anche perché tutta la Regola dispone la vita del monaco in modo equilibrato e moderato: mancano gli sforzi disumani degli asceti orientali, mentre trova spazio la sensibilità di adattare le rinunce alle condizioni climatiche e ai lavori nei campi che segnavano la vita del monaco.
L’astinenza (dal latino abs – teneo, tengo lontano, evito) è un precetto di natura penitenziale. La religione cristiana (e quindi le regole monastiche) rifiutarono gli interdetti musulmani e ebraici. Il Cristianesimo diede sin dalle origini una grande importanza ai primi cinque libri dell’Antico Testamento, Torah in ebraico, Pentateuco in greco. Nel primo di questi libri, Genesi, ci sono parole molto importanti. Dio dice: «Ecco, io vi ho dato tutta la vegetazione che fa seme sulla superficie dell’intera terra e ogni albero sul quale è il frutto d’un albero che fa seme. Vi serva di cibo» (Gen 1,29).