La fame ha molti travestimenti; a volte è descritta come fenomeno strisciante e la si perde di vista facilmente; altre volte come malnutrizione cronica che concerne prevalentemente i più piccoli. Raramente si parla apertamente di crisi alimentare. I testi biblici che fanno riferimento alla fame o che la descrivono hanno rilevanza teologica. La Bibbia non è un testo di personaggi potenti e della loro visione di un mondo senza problemi. Se la si legge attentamente sono riconoscibili i lamenti e le grida delle persone dimenticate e affamate.
Come faccio a riconoscere i bisogni e a recepire i lamenti?
La fame ha molti volti. Fame spirituale, fame di incontri, fame di umanità e di gentilezza, fame di nuove possibilità nella vita. E a volte si verificano situazioni paradossali: soprattutto nel Sud del mondo, le persone denutrite o malnutrite sono spesso grasse. Più precisamente, si tratta di una malnutrizione risolta mangiando carboidrati economici e che riempiono rapidamente lo stomaco. È un’alimentazione “unilaterale”, con calorie spesso semplicemente “vuote”. Il sacco economico di riso bianco riempie tutta la famiglia: verdure, pesce o carne sono troppo costosi o troppo complicati da ottenere…
Imagine: In molti Paesi tropicali e subtropicali, la manioca è l’alimento base. Se la manioca viene mangiata senza verdure o proteine, diventa molto difficile da digerire e causa problemi di salute a lungo termine.