Lode alla lentezza!

Se possibile, percorri i tragitti brevi a piedi, p. es. per andare al lavoro. Il valore aggiunto non si limita solo alla riduzione delle emissioni di CO2. Il senso di calma che otteniamo camminando permette infatti di essere più rilassati e di liberare la mente durante la routine quotidiana.

Il modo di spostarsi più sostenibile è la camminata. Essa si addice anche al periodo di digiuno e offre la possibilità di vivere una vera e propria esperienza di rallentamento. Percorrere ogni giorno lo stesso tragitto consente di osservare direttamente i cambiamenti nella natura.

Inoltre, camminare costituisce una forma di prevenzione per la salute: a seconda della fonte, 5000 passi al giorno sono sufficienti per mantenersi in salute, mentre altre parlano di 8000-10 000 passi al giorno. Tutte le fonti concordano comunque sul fatto che l’attività fisica previene numerose malattie, l’aria fresca fa bene alla psiche e la camminata offre un momento di introspezione: i pensieri diventano più chiari e lo stress diminuisce. Inoltre, la camminata ci mette in connessione con i numerosi popoli del Sud globale che ogni giorno devono percorrere lunghe distanze per procurarsi acqua, cibo o per recarsi al lavoro.

Breve guida alla meditazione a piedi

  1. Scegli un luogo tranquillo.
  2. Inizia il cammino con consapevolezza: da dove vuoi partire e dove vuoi arrivare?
  3. Osserva attentamente il paesaggio e le variazioni nell’ambiente circostante: cosa cambia? Cosa appare e cosa scompare dalla tua vista?
  4. Coinvolgi i tuoi sensi: il naso, per lasciar fluire il respiro e percepire gli odori, e la pelle, per sentire e percepire il calore, il freddo, il vento, la nebbia o la pioggia.
  5. Prenditi il tempo per raggiungere la meta, cammina lentamente mantenendo un ritmo costante.
  6. Concludi la camminata dedicando un momento di gratitudine per il tempo trascorso, i pensieri, il tragitto e per ciò che hai scoperto e lasciato andare durante la camminata.